Mi sentivo incredibilmente giù per via dei miei guai con il fisco – ormai la sala prove che avevo aperto anni fa era chiusa da sei mesi non per via della mancanza di clienti ma di due cavolo di multe che mi ero dimenticato di saldare e che essendo passato del tempo si erano raddoppiate.

Mi capitava ogni tanto di passare da quelle parti e constatare sconsolato quanto tempo avevo dedicato a costruirmi una piccola attività tutta mia portata via dallo stesso Stato per il quale ho sempre versato con regolarità le tasse.

Con il tempo la porta di quello che era l’ingresso del mio studio era, nel frattempo, tappezzata di manifesti di ogni genere, di solito non ci prestavo troppa attenzione anche perchè erano per lo più annunci amatoriali di chi cerca una stanza, chi si offre come badante o per altre cose simili.

Poi un giorno che avevo un appuntamento con una mia amica da quelle parti, così, a mo’ di rituale sono andato verso la porta dello studio e lì ho visto un volantino stampato che diceva che era possibile risolvere problemi con Equitalia. Di istinto l’ho staccato e l’ho letto più attentamente, diceva che un gruppo di avvocati sta cominciando a ricevere presso il loro studio persone che hanno problemi col fisco come me e non sanno come risolverli.

Mi sono fatto coraggio, ho chiamato il numero e una voce femminile mi ha fissato un appuntamento per la settimana dopo.

Il giorno convenuto mi sono recato in studio e ho portato le due ingiunzioni che mi erano state recapitate per posta; ovviamente per questioni di privacy non posso dire il nome dello studio che mi sta aiutando a rimettermi in piedi, ma posso dire a chi ha avuto problemi come il mio che ne può uscire.