Si legge in questi giorni sui quotidiani nazionali di una possibile proroga della cosiddetta “Pace Fiscale”, l’annuncio è stato dato dal viceministro dell’Economia Garavaglia e dal sottosegretario Bitonci dopo la chiusura delle istanze, che di fatto conferma un riavvio del meccanismo che consentirà di tornare a poter presentare le domande.

Lo strumento sarebbe il decreto crescita, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che nell’iter di conversione in legge potrebbe essere implementato dall’emendamento che consentirebbe la riapertura dei termini di scadenza delle due sanatorie. Si dovrebbe aggiungere la possibilità di definire in maniera agevolata anche le cartelle del 2018, questa potrebbe tranquillamente essere considerata una nuova edizione del saldo e stralcio e della rottamazione con una nuova scadenza prevista nel 31/05/2019 oppure per il 15/06/2019, tutto è ancora in fase di definizione.

Questo perché le domande presentate con la rottamazione hanno visto oltre un milione di adesioni, mentre il “saldo & stralcio” si è fermato a circa 300.000. Ecco perché l’idea di riaprire i termini e di allargarli a nuovi debiti, visto in ottica gettito di entrate da parte dello Stato, sembra essere più di una ipotesi o di una semplice proposta.

Per evitare errori e fare la scelta più opportuna si consiglia di affidarsi ad un professionista esperto.