Ho resistitito, finchè ho potuto, ma sto lentamente avviandomi in una spirale che mi sta travolgendo piano piano a causa di debiti, cartelle esattoriali, conti, bollette e non intravedo una fine.

Tutto è cominciato l’anno scorso quando dopo dodici anni di onorato lavoro nel COLOSSO per il quale ho lavorato, al quale ho donato l’anima e corpo, ha deciso di investire sul capitale umano all’estero dove per la metà di uno stipendio da fame in Italia, i lavoratori si accontentano di mangiare le briciole che i potenti gli lasciano; così alla veneranda età di 47 anni mi sono trovato a ricominciare da zero mandando quintali di Curriculum Vitae scrivendo le mie esperienze di lavoro sapendo di dover competere contro un esercito di neolaureati quasi senza speranza disperati come il sottoscritto fino a quando poi, visto che le disgrazie non vengono mai sole, ecco recapitarmi una bella cartella esattoriale che mi intima di pagare entro tre mesi una cifra iperbolica di 10.000 euro che non so assolutamente come reperire.

L’importo che mi viene contestato, quanto dice, si riferisce ad una serie di multe stradali non pagate.

Panico e disperazione proliferano nella mia mente, perchè non ho una soluzione pronta per risolvere la spinosa situazione, poi una sera che ero praticamente arrivato alla frutta, ho incontrato un mio conoscente avvocato con il quale non avevo molta confidenza ma vista la situazione ho deciso di aprirmi e a spiegargli i miei problemi finanziari.

Dapprima questo conoscente ha ascoltato attentamente le mie epiche disgrazie e quando ho menzionato la cartella esattoriale, ho visto che gli si sono illuminati gli occhi, mi chiedo il perchè di questo suo strano comportamento e allora lui mi spiega che in questa situazione ha moltissimi clienti con il mio stesso problema che sta aiutando in questa dura battaglia che si può vincere portando pazienza e senza perdersi d’amino.

Qualche giorno dopo sono stato convocato nel suo studio legale e con la documentazione completa siamo riusciti a capire, con grande stupore, che l’importo che dovevo allo Stato mi era stato per ERRORE dall’Agenzia dell’Entrate e soprattutto non dovevo nulla.

Io sono sono stato, in qualche modo, fortunato ma ragionando ho capito che in questa situazione ci sono probabilmente tantissime persone e che in mancanza delle Class Action come altrove, la piccola formichina ha scarsissime probabilità di vincere contro i giganti a meno chè prenda coscienza della situazione in cui versa e decida di combattere del resto la Fortuna aiuta gli audaci.