In Università, studiando per un esame, ho scoperto appassionanti racconti sulla cultura mesoamericana e me ne ricordo in particolare uno che parla di un animale, il colibrì.

Gli antichi Inca erano soliti camminare a testa in giù, come se il peso del cielo li schiacciasse verso il basso: tutti gli esseri senzienti avevano questo fardello, animali compresi. Ma un giorno il colibrì, un animale gracile e debole (non di certo forte come un’aquila), grazie al suo beccuccio pungente come un ago pizzicò il cielo che, a causa del forte dolore, dovette alzarsi lasciando così più spazio a tutte le creature. Da quel momento, gli uomini poterono stare in posizione eretta.

La morale è che, grazie all’ingegno e alle proprie capacità, chiunque può far fronte a situazioni impensabili. Lavoro di notte per pagarmi gli studi, perché mio padre è sommerso dai debiti. Mi è passato tra le mani un volantino di uno studio legale proprio vicino a casa, e dopo una rapida letta l’ho fatto vedere a mio padre. Niente può eguagliare la vista di un genitore non più affranto e di nuovo in piedi, così come lo erano gli uomini del precedente aneddoto: ecco perché, in questi casi, è fondamentale parlare con persone del settore prima di scoraggiarsi.